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3° Chest Pearls

Caso clinico proposto

Maschio di 69 anni (caucasico, BMI 23,3 kg/m.), ex fumatore (20 pack/years), ex dirigente d’azienda, giungeva a valutazione per la persistenza di frequenti riacutizzazioni di BPCO, (classe di rischio E). Riferiva esposizione a muffe.
In anamnesi presentava ipertensione arteriosa e insufficienza valvolare aortica moderata.
Il paziente era già in triplice terapia con ICS/LABA/LAMA e riferiva frequenti riacutizzazioni, sia di grado moderato che severe con 3 accessi in PS di cui 2 ricoveri ospedalieri. Il device veniva utilizzato correttamente. Il paziente aveva eseguito regolarmente le vaccinazioni antinfluenzali annuali, e l’anti-pneumococcica.
Le prove di funzionalità respiratorie (allegato 1) documentavano un graduale declino negli ultimi anni. CAT 40, mMRC scale 3 all’ultimo controllo.
Il paziente veniva sottoposto a TAC torace (figura 1) che documentava la presenza di enfisema e bronchiectasie.

Tagli TC in successione cranio-caudale indicativi delle alterazioni enfisematose e bronchiectasiche

Veniva sottoposto anche a fibrobroncoscopia con esami microbiologici (compreso ricerca galattomannano/aspergillo), negativi. Esami ematici (compreso sottopopolazioni linfocitarie, Quantiferon TB, indici di flogosi, precipitine sieriche, Immunoglobuline sieriche) negativi.
Il paziente è stato quindi sottoposto a pletismografia, 6 min walking test, EGA, saturimetria notturna, con riscontro di insufficienza respiratoria latente, con indicazione a O2 terapia notturna e da sforzo.

Quale ulteriore scelta fare?
– aggiunta alla terapia roflumilast
– prescrizione di altri esami (eventualmente specificare)
– riabilitazione respiratoria e aggiunta di macrolide a lungo termine

 

Risultati

Il paziente è stato sottoposto a dosaggio alfa 1 anti-tripsina (AAT) e analisi molecolare:
AAT : 64 mg/dL – 62 mg/dL – 61 mg/dL (v.n 90 – 200),
deficit omozigote per l’allele per la variante PiM Procida.

E’ stata iniziata terapia con AAT endovenosa: 60 mg/kg settimanalmente..
Venivano raccomandati al paziente cicli di riabilitazione respiratoria e la vaccinazione anti HVZ.

Al follow up dopo 12 mesi di terapia con AAT il paziente non ha presentano alcuna riacutizzazione, né declino funzionale. Anche la sintomatologia respiratoria e i punteggi sulla qualita’ di vita risultavano migliorati con un mMRC di 2/3 e CAT di 18/40.

ll deficit di alfa-1-antitripsina (DAAT) è una patologia ereditaria causata dalla mutazione del gene SERPINA1, responsabile della produzione della proteina AAT , un inibitore delle proteasi dotato di effetti anti-infiammatori su diversi tipi di cellule. Il DAAT è associato al rischio di sviluppo di patologie epatiche, disturbi respiratori (enfisema polmonare, asma, bronchiectasie e BPCO) e, più raramente, panniculite. (1, 2).
Obiettivi della gestione della condizione di DAAT sono prevenire o rallentare la progressione del danno polmonare, ridurre il numero delle riacutizzazioni e migliorare la qualità di vita nei pazienti. Cessazione del fumo, esercizio fisico, dieta, ottimizzazione della terapia di fondo nei confronti della patologia indotta dal DAAT e trattamento attraverso la somministrazione di un’infusione endovenosa di AAT umana purificata nei casi di deficit gravi, sono gli obiettivi del trattamento (3).
Importante è anche lo screening dei familiari del paziente con DAAT.

Anno 2021 Anno 2022 Anno 2023
FVC 2.40 lt – 94% pred 2.30 lt – 90% pred. 2.30 lt – 91% pred.
FEV1 1.64 lt – 74% pred. 1.40 lt -65% pred. 1.20 lt – 46% pred.
IT 70% 68% 51%
RV 110% 126% 130%
DLco 72% 68% 60%

Allegato 1

 

Di seguito le percentuali di risposte che avete dato al quesito proposto e gli esami che avete indicato alla voce “Prescrizione di altri esami”:

Quale ulteriore scelta fare?

Indagini da voi suggerite:

  • Emocromo
  • Dosaggio Alfa1-Antitripsina
  • Ricerca micobattei atipici
  • Dosaggio alfa 1 antitripsina
  • Spirometria globale e polisonnografia
  • Emocromo con formula
  • Test allergici
  • Alfa 1 anti tripsina, proteina C reattiva
  • D dimero
  • Polisonnografia
  • Spirometria
  • Broncoscopia
  • Dosaggio sierico di alpha uno antitripsina

 

Riferimenti bibliografici:

  • Strnad P, McElvaney NG, Lomas DA. Alpha 1-antitrypsin deficiency. N Engl J Med 2020; 382: 1443-55.
  • Aliberti S, Amati F, Annunziata A, et al. Min Respir Med 2022; 61 (2): 63-70.
  • TMiravitlles M, Dirksen A, Ferrarotti I, et al. European Respiratory Society: diagnosis and treatment of pulmonary disease in alfa 1-antitripsin deficiency. Eur Respir J 2017; 50: 1700610.