Commento
In una analisi secondaria del trial clinico AMAZES si è indagato se l’aggiunta di azitromicina (AZY) alla terapia standard nell’asma persistente potesse determinare remissione clinica (definita come assenza di riacutizzazione/uso di steroidi per 6 mesi consecutivi al termine di 1 anno di follow-up e punteggio ≤ 1 nel questionario ACQ al termine dello stesso periodo). Rispetto al placebo, una più elevata percentuale di casi trattati con AZY raggiungeva il criterio di remissione clinica (50.6%) e quello di remissione clinica + miglioramento della funzione (50.8%) a prescindere dalla natura eosinofilica o meno della malattia, specie nei pazienti con migliore qualità di vita e assente uso di steroidi al bisogno nell’anno precedente. L’utilizzo di azitromicina in pazienti clinicamente selezionati può pertanto consentire una remissione clinica della malattia.
Background
La remissione clinica dell’asma è un obbiettivo terapeutico perseguibile.
Research Question
L’aggiunta di azitromicina alla terapia standard nei pazienti con asma persistente non controllato induce la remissione rispetto al placebo?
Disegno dello Studio e Metodi
Questa analisi secondaria ha utilizzato i dati dello studio clinico Asthma and Macrolides: the Azithromycin Efficacy and Safety (AMAZES), uno studio controllato contro placebo con doppia anonimizzazione che ha valutato la sicurezza e l’efficacia dell’azitromicina sulle esacerbazioni dell’asma. La definizione di remissione primaria (denominata remissione clinica) era assenza di esacerbazioni e nessun ricorso a terapia con corticosteroidi orali nei 6 mesi precedenti valutati a 12 mesi e un punteggio del questionario di controllo dell’asma a 5 domande ≤ 1 a 12 mesi. Le definizioni di remissione secondaria includevano remissione clinica, più criteri di funzionalità polmonare (FEV1 post-broncodilatatore ≥ 80% o FEV1 post-broncodilatatore ≤ 5% di calo rispetto al basale) e remissione completa (conta degli eosinofili nell’espettorato < 3% più i criteri sopra menzionati). Le analisi di sensibilità hanno esplorato la robustezza delle definizioni di remissione primaria e secondaria. Sono stati identificati i predittori di remissione clinica.
Risultati
Un totale di 335 partecipanti (41,5% maschi; età mediana, 61,01 anni; quartile 1-3, 51,03-68,73) che hanno completato il periodo di trattamento di 12 mesi sono stati inclusi nell’analisi. Dodici mesi di trattamento con azitromicina hanno indotto la remissione dell’asma in un sottogruppo di pazienti, e una percentuale significativamente più alta nel braccio azitromicina ha ottenuto sia la remissione clinica (50,6% vs 38,9%; P = 0,032) sia la remissione clinica più i criteri di funzionalità polmonare (50,8% vs 37,1%; P = 0,029) rispetto al placebo, rispettivamente. Inoltre, una percentuale più alta del gruppo azitromicina ha ottenuto la remissione completa (23% vs 13,7%; P = 0,058). Le analisi di sensibilità hanno supportato questi risultati. I fattori di base (ad esempio, migliore qualità della vita correlata all’asma, assenza di terapia con corticosteroidi orali nell’anno precedente) hanno previsto le probabilità di raggiungere la remissione clinica. L’azitromicina ha indotto la remissione sia nell’asma eosinofilo che in quello non eosinofilo.
Interpretazione
In questo studio, i pazienti con asma sintomatico persistente hanno raggiunto un tasso di remissione più elevato quando trattati con azitromicina. La remissione durante il trattamento può essere un obiettivo di trattamento raggiungibile nell’asma moderato/grave e studi futuri dovrebbero considerare la remissione come misura di outcome.